
Nomi commerciali: | Iroko – (I) (E) Iroko, Chene d’Afrique – (F) Iroko, African Teak – (GB) Iroko, Kambala – (D) |
Area di crescita: | L’albero cresce in tutta la fascia tropicale dell Africa, nelle foreste equatoriali dei paesi circondanti il Golfo di Guinea dall’Etiopia al Mozambico. |
Caratteristiche tecnologiche: |
L’alburno e’ nettamente definito dal durame di colore giallo che con l’esposizione alla luce acquista un bel colore bruno dorato. Ha tessitura fine o media con fibratura spesso incrociata. Presenta grossi pori sparsi, ben visibili e contiene secrezioni calcaree anche di notevole dimensione. L’alburno viene attaccato da parassiti e va quindi eliminato, mentre il durame e’ piuttosto durevole. |
Essiccazione: | Si essicca bene ed abbastanza velocemente, con solo una leggera tendenza a distorsioni e a spacchi. |
Peso specifico: | Al 15% di umidit presenta un peso specifico medio di 660 Kg/m3. |
Usi principali e lavorazioni: |
Si lavora abbastanza facilmente con tutti gli utensili; presentando unicamente una certa tendenza a consumare le lame data la facilita’ ad incorporare secrezioni calcaree. Data la presenza di controfilo sara’ bene ridurre l’angolo di taglio delle pialle a 15 . Il legno si incolla, si inchioda e si avvita in maniera soddisfacente ed e’ possibile ottenere una buona finitura utilizzando pero’ dei turapori. Resiste bene all’aperto, anche in luoghi umidi e trova quindi impiego per costruzioni navali, coperte di imbarcazioni, carpenteria, falegnameria. Avendo anche un bell’aspetto (assomiglia vagamente al teak), viene anche impiegato come tranciato dall’industria del mobile. |