
Nomi commerciali: | Wengè – (I) (F) (D) (E) Panga Panga – (GB) |
Area di crescita: | L’albero e’ diffuso nelle foreste tropicali africane prevalentemente nel Camerum del sud, del Mozambico fino al Congo belga. |
Caratteristiche tecnologiche: |
Alburno e durame sono fortemente differenziati. L’alburno puo’ arrivare ad essere largo fino a 3 centimetri; esso e’ quasi bianco mentre il durame varia dal marrone-oro fino al marrone-scuro con venature nerastre. Il Wenge’ e’ molto decorativo. La struttura e’ grossolana, diritta e presenta torsione discordante. Le zone di crescita sono diverse e chiaramente riconoscibili. Il legno e’ molto pesante, di poco ritiro ma molto resistente alla pressione meccanica e alla trazione |
Essiccazione: | Il Wenge’ pu essere stagionato bene ma il relativo processo di essiccazione deve essere condotto molto lentamente perche’ il legno ha la tendenza a deformarsi. |
Peso specifico: | Il peso specifico dei segati stagionati all’aria libera puo’ variare da un minimo di 850 fino ad un massimo di 950 Kg. per metro cubo. |
Usi principali e lavorazioni: |
La sua durezza e il forte contenuto di resine di varie nature rendono difficoltosa la sua lavorazione, tuttavia impiegando utensili adatti tali difficolta’ possono essere superate agevolmente. Si puo’ segare, tornire e intagliare con sufficiente facilita’ ma, in cambio e’ difficile da pulire e da laccare. Anche l’incollaggio risulta molto difficile. Il legno presenta notevoli doti di durata perche’ praticamente inattaccabile dai parassiti sia vegetali che animali. Il wenge’ ha trovato negli ultimi tempi un buon impiego nella produzione di mobili moderni, per arredamenti d’interni e, in genere, per ricavare impiallacciature di pregio. |